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Ciao a tutti e bentrovati sul mio blog, questa è la seconda parte di Il mio viaggio in aereo per chi non l'avesse letto eccolo qui:

Il mio viaggio in aereo 1

Questi non sono i racconti dei miei unici viaggi in aereo, perché ne ho fatti tantissimi, vado in aereo sin da quando ero piccola, ma questi sono i più "particolari".

Quest'anno ho fatto la stessa cosa dell'anno scorso: ho raggiunto mio padre in Sardegna, volando con l'hostess, mi fecero sedere in prima fila, in business class, dove ci sono i posti più larghi, e il mio posto era quello a sinistra che dava sul corridoio. Mi fecero salire per prima, fu un grande errore: sull'aereo c'erano solo le hostess, ma non quelle gentili, quelle che vogliono stalkerarti la vita: Che carina, come sei alta! Fai pallavolo vero? Hai un fisico perfetto! Ma perché sei da sola? Chi ti viene a prendere? Sei di Verona o stai tornando in Sardegna? In che zona andrai? E appena una finiva lo stalking ne spuntava fuori un'altra! Finalmente iniziarono a salire i priority e se ne andarono, affianco a me non c'era nessuno, mentre vicino al finestrino c'era un rosso seduttore, stava leggendo un libro chiamato L'arte della seduzione, nei posti a destra c'era l'incubo del mio volo: il pedofilo! Era un uomo sulla 40, pelato, robusto. Per i primi 15 minuti del volo parlò solo con l'hostess e, quella che io presumo, la sua compagna. Poi l'hostess se ne andò, la tipa si addormentò, ma lui no. Lui mi fissò, mi fissò per tutto il dannato tempo, probabilmente pensava che non me ne fossi accorta, ma invece si. Cercavo di sembrare indifferente, leggendo e ascoltando la musica, ma appena ruotavo verso di lui, lui chiudeva gli occhi e fingeva di dormire!!! Ad un certo punto stavo per chiedergli di smettere di guardarmi, non ne potevo più! Per fortuna, il volo finì e io potei liberarmi da quel tipo....

Hey!!! Oggi è ricominciata la scuola, e un mio compagno mi ha fatto venire in mente i miei viaggi in aereo.

Due anni fa, ad Agosto, andai in Sardegna, il viaggio lo feci da sola, con l'hostess, perché dovevo raggiungere mio padre che era già là da una settimana.

Salita in aereo venni lasciata da sola tra due sconosciuti: quello a sinistra era immobile e guardava in silenzio con gli auricolari la serie Castle, l'uomo avrà avuto 40 appena e lui era ok, ma la signora alla mia sinistra no, era una donna di circa 60 anni, o poco di più, era un mix tra Raffaella Carrà e Loredana Bertè, insomma una signora un po' eccentrica è un bel po' truccata,vestita molto elegante, con due occhiali enormi. La signora guardava fuori dal finestrino e ogni tanto se ne usciva con frasi tipo: Ma 'sto aereo è una motoretta!!! Oppure Ma sei da sola? Povera piccola.

Tutto ciò per la prima parte del volo, ad un certo puntola nostra cara Raffaella Bertè (chiamiamola così) decise di tirar fuori lo smartphone e giocare a solitario o uno di quei giochi di carte, solo che non giocava in silenzio, giocava informandomi delle sue azioni: Nooo,ma come??? o Lo sapevo io! Stavolta non mi fregano! La cosa bella è che io mi fingevo interessata! Non volevo dirle di fare silenzio o altro, non sono il tipo, però mi avrebbe fatto piacere leggere il mio libro senza le esclamazioni della nostra Raffaella.

Finalmente atterrammo e la signora mi chiese prima di scendere e salutare: Rimani qui? Io le risposi che dovevo aspettare la hostess e infine non la rividi più. Per fortuna o sfortuna??? E se qualcuno di voi incontra la cara Raffaella, ditemelo!