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Con questo magnificievole (lasciamo spazio alla fantasia...) cielo non so che dire. Avevo programmato una perfetta serata a tema spazio, ma la mia famiglia ha preferito altro. Io prevedevo, dopo cena, di vederci il bellissimo documentario dedicato al “viaggio spaziale” di Samantha Cristoforetti e nel mentre fare il mio report della Luna, ma non tutti apprezzano ciò che io apprezzo. A dire la verità a me la Luna di norma non affascina. La gente pensa che visto che voglio fare l’astronauta ( o come un mio caro wha detto: la viaggiatrice spaziale) io voglio andare sulla Luna, ma no. Io personalmente penso che ormai la Luna sia diventa una discarica, perché ogni volta che qualcosa o qualcuno ci si abborda lascia lì tutto ciò che si può ( c’è persino una foto di famiglia e un rametto d’ulivo oro! ). Ed io voglio scrivere la mia pagina nel grande libro dello spazio, non voglio essere un’altra aggiunta alla lista degli allunaggi. Tutto qui. Eppure, nonostante i mei pensieri, devo ammettere che in certi giorni la Luna sa sfoggiare certi “abito particolari” da rimanere a bocca aperta... ❤️🌕

Le canzoni scelte per questa magnificievole Luna sono: Moonlight di Grace Vanderwaal, The moon the song dei beabadobee (forse l’ho scritto sbagliato, è un nome difficile) e infine Laughing on the outside di Bernadette Carroll, quest’ultima non c’entra molto con la Luna, ma passare una serata a vedere la luna, sdraiata su un telo ascoltando questa canzone mi sembra fantastico...

Grazie e... buona Luna!