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Ieri sera ho visto Vertigo, conosciuto anche come "La donna che visse due volte". E' un film del regista Albert Hitchcok, uscito nel 1959. 

La donna che visse due volte - Film (1958)

Sono rimasta molto colpita dallo svolgersi della storia, di come nella prima ora non succede molto, sono tutte supposizioni, da lì in poi i due personaggi principali, John Ferguson (James Stewart) e Madeleine Elster (Kim Novak), iniziano a interagire e diventa tutto molto intrigante e, soprattutto, imprevedibile. 

Alla fine del film sono riuscita solo a pensare a come si svolgerebbe la vita di una persona se si trovasse in un film di Hitchcok. Sarebbe sicuramente poco noiosa e con pochi attimi di pausa, ma sarebbe anche sempre al limite della credibilità e del possibile, su un filo tra l'umano e il paranormale. E in più sarebbe accompagnata da un'ottima colonna sonora! 

Mi immagino una convalescenza/malattia come ne La finestra sul cortile (1954) , preferibilmente senza doppia rottura di gambe finale, ma forse pretendo troppo; un matrimonio troppo avventato e molto misterioso come in Rebecca, la prima moglie (1954); una vacanza come in L'uomo che sapeva troppo (1956), con una capatina al motel di Norman Bates, da Psyco (1960).

E adesso che scrivo questo, mi viene in mente quanto ho sognato di essere Grace Kelly ne La finestra sul cortile, oppure di quante volte ho cantato Que Sera Sera insieme a Doris Day  mentre guardavo L'uomo che sapeva troppo ...